RONCHI, AVANTI CON LE NUOVE FOGNATURE

Informazioni
Data aggiornamento pagina: 06-06-2017 alle ore : 08:37:25
Contatore visite: 4403 hits

L'obiettivo è portare le fognature a Ronchi (Massa) non solo per ottenere il miglioramento della qualità delle acque che recapitano in mare, dunque a tutela della balneazione, ma anche per migliorare le condizioni igienico-sanitarie delle abitazioni di circa 2.000 utenti (circa 6.000 abitanti)

residenti in zona. Il Consiglio di Amministrazione di GAIA S.p.A. ha approvato in questi giorni il progetto esecutivo che traccia i dettagli di tutte le operazioni tecniche, e a breve si svolgerà la gara di appalto dei lavori che selezionerà il migliore offerente, anche sulla base della tempistica dichiarata per l'esecuzione degli interventi.

Ambizioso è il progetto del Gestore GAIA S.p.A.: 3 milioni e 900 mila euro, diviso in due lotti data la vasta estesione territoriale su cui si interviene. Si partirà con il primo lotto per un totale di 2 milioni e 400 mila euro, che prevede la posa di oltre 7.000 metri di condotte fognarie e 3 stazioni di sollevamento, nonché la contemporanea sostituzione di oltre 1.700 metri di condotte di distribuzione acquedotto, per un importo di circa 400.000 euro, in sostituzione di quelle ormai vetuste, in modo da garantire un approvvigionamento idrico adeguato secondo la normativa vigente, sia a livello qualitativo che quantitativo.

Nel dettaglio, gli interventi previsti nel primo lotto riguardano la posa delle fognature in via del Fescione, via di Poveromo e via dei Loghi e la crezione del collegamento con l’ex depuratore “LE QUERCE” tramite una lunga condotta in pressione. I tre impianti di sollevamento saranno così dislocati: in via del Fescione nei pressi della curva, in via dei Loghi ed sul viale della Repubblica nei pressi dell’incrocio con via Volpina. Nel primo lotto è inserita anche la realizzazione dei rami fognari che saranno collegati alla rete esistente lungo il tratto nord di via dei Fichi e lungo via San Domenichino.

L'intervento su Ronchi rientra nell' “Accordo di programma per la tutela delle foci fluviali e delle acque marino costiere della riviera Apuo-Versiliese” firmato in Regione nel 2014.

image001

Stampa