Nello specifico, il progetto approvato da ultimo, prevede la sostituzione di alcuni tratti di condotta idrica (pari in tutto a oltre un chilometro) in Via Luigi Illica, Via Boheme e Via Don Innocenzo Lazzeri. In particolare, in Via Luigi Illica e Via Boheme, la sostituzione riguarderà circa 655 metri di tubazione, mentre in Via Don Innocenzo Lazzeri il tratto interessato sarà di circa 420 metri. In tutte le strade coinvolte è previsto anche il risanamento degli allacci.
Il progetto complessivo, avviato lo scorso anno, contempla non solo la sostituzione delle condotte, ma anche la nuova distrettualizzazione della rete e il monitoraggio permanente dei parametri di qualità: per queste attività sono attualmente in corso l’installazione di organi regolatori di pressione e di 8 stazioni di monitoraggio in continuo della qualità collegate al telecontrollo. In tutto sono fino a 8,5 chilometri le condotte da sostituire su tutto il territorio comunale entro i prossimi mesi, proseguendo il lavoro fin qui già svolto.
«Si tratta di interventi consistenti, tutti incentrati sulla frazione di Torre del Lago, che abbiamo richiesto a Gaia e che si accompagneranno a quelli direttamente realizzati dal Comune sulla fognatura bianca – commenta l’assessore ai Lavori pubblici Federico Pierucci -: lavori che hanno l’obiettivo di risolvere una volta per tutte il problema della torbidità delle acqua e che andranno a migliorare la qualità e il livello di tutti i sottoservizi della frazione».
Il Presidente di GAIA S.p.A. Vincenzo Colle ha dichiarato: “Si tratta di un progetto importante quello che stiamo portando avanti, in concerto con l’Amministrazione Comunale di Viareggio, nella località di Torre del Lago. L'obiettivo è quello di ridurre e superare i fenomeni di torbidità e quindi di migliorare ulteriormente la qualità del servizio idrico erogato. Collaboriamo con il comune e ci auguriamo di poter proseguire su questa strada anche in futuro”.
La rete idrica di Torre del Lago è alimentata dalle fonti di Frati a Camaiore e del Bottaccio di Stiava a Massarosa, rispettivamente addotte al serbatoio Monte Moneta e al serbatoio Gulfa. I fenomeni temporanei di torbidità dell'acqua al rubinetto, rilevata dagli abitanti della località viareggina con maggiore frequenza nella stagione estiva, quando aumentano i consumi e dunque variano le pressioni in rete, è dovuta alla presenza di ossidi di ferro nelle tubazioni, così come realizzate anni fa.
La distrettualizzazione consiste nella suddivisione di una rete in distretti territoriali quanto più possibile omogenei e ha lo scopo di migliorare la gestione e la manutenzione della stessa rete. Grazie all'attivazione di monitoraggi permanenti su tutta la rete acquedotto, visionati in continuo dal sistema di controllo, è invece possibile tenere sotto costante osservazione i parametri dell'acqua e servono ad indirizzare correttamente gli interventi di sostituzione, dando priorità alla sostituzione dei tratti più critici, unitamente alla realizzazione di anelli di distribuzione in grado di mitigare i fenomeni di torbidità dovuti al ristagno dell’acqua nelle tubazioni.
I nuovi lavori approvati inizieranno dopo le regolari procedure di affidamento e avranno una durata di circa 3 mesi.