GAIA SPA E L'AMBIENTE
GAIA SPA si è impegnata con una serie di interventi per migliorare in maniera continuativa le prestazioni per la protezione e la gestione dell'ambiente.
- Ottimizzazione dell'efficienza di captazione e distribuzione ed eliminazione delle perdite per migliorare il sistema di approvvigionamento
- Tutela igienica delle sorgenti
- Potenziamento e miglioramento della capacità di trattamento dei depuratori.
- Riduzione degli impatti ambientali, minimizzazione dei rischi, prevenzione di eventi accidentali a garanzia della conformità legislativa per assicurare il trattamento delle acque reflue.
- Interventi di potenziamento della linea fanghi dei depuratori e riqualificazione ambientale delle aree.
- Risanamento igienico sanitario e riduzione dell'impatto ambientale per incrementare la rete di distribuzione idrica a la rete fognaria all'interno del piano di risanamento ambientale concordato con l’AATO.
- Durante l'anno vengono svolte continue analisi analitiche come monitoraggio costante per garantire livelli di qualità e purezza elevati.
RISPETTIAMO L'ACQUA
L'acqua è una delle componenti fondamentali per la vita sul nostro pianeta, purtroppo gran parte delle persone la considera come una risorsa garantita, un elemento a cui si può attingere liberamente senza problemi.
In realtà siamo già in una situazione in cui l'acqua può considerarsi come una risorsa di limitata disponibilità: infatti gli attuali consumi dei paesi ad alta industrializzazione ed agricoltura avanzata non diminuiranno e si incrementeranno notevolmente quelli dei paesi in via di sviluppo.
Ciascuno di noi può contribuire concretamente a ridurre lo spreco e l'inquinamento dell'acqua, da subito, con un uso intelligente senza incorrere in particolari sacrifici o complessità.
Ecco alcuni consigli per:
COME EVITARE GLI SPRECHI
- Applica il frangigetto- areatore ai rubinetti. Si è calcolato che con questo semplice apparecchio , che si acquista al supermercato, è possibile risparmiare fino a 6000 litri di acqua a testa in un anno.
- Un rubinetto che goggiola o un water che perde acqua possono sprecare anche 100 litri di acqua al giorno. Una corretta manutenzione od una piccola riparazione contribuiranno a farti risparmiare tanta acqua potabile altrimenti dispersa senza essere utilizzata.
- Applica le cassette per lo scarico differenziato del water. Consentono di scaricare solo l'acqua effettivamente necessaria con un risparmio del 50% equivalente a circa 26.000 litri annui pro capite; in alternativa basta inserire un oggetto ingombrante all'interno per ridurre la quantità d'acqua utilizzata.
- Fare la doccia piuttosto che il bagno. Si risparmiano circa 100 litri d'acqua ogni volta, oltre ad una notevole quantità di energia elettrica.
- Usare gli elettrodomestici (lavatrice e lavastoviglie) solo a pieno carico. La maggior parte di questi elettrodomestici utilizza la stessa quantità d'acqua sia a metà che a pieno carico. Oltre all'acqua risparmierai anche energia elettrica in proporzioni ancora maggiori scegliendo i lavaggi a basse temperature e comprando apparecchi che facciano economia d'acqua.
- Non lavarsi con il rubinetto sempre aperto. Un rubinetto aperto scarica da 10 a 20 litri al minuto , se lo lasci aperto per tutto il tempo puoi facilmente consumare 30/60 litri. Stessa cosa quando lavi i piatti, utilizza una bacinella per raccogliere l'acqua con il detersivo.
- Per lavare la macchina usa il secchio e non l'acqua corrente, con il tubo di gomma puoi consumare più di 500 litri, ancora meglio se vai al self- service.
- Per annaffiare piante e fiori usa l'acqua in cui è stata lavata frutta e verdura, se la quantità non è sufficiente il momento buono per annaffiare è alla sera e non al pomeriggio quando la terra ancora calda fa evaporare l'acqua. Se possibile applica i moderni sistemi di irrigazione a micropioggia e programmabili per funzioni durante la notte, quando i consumi sono più bassi.
- Isola le condutture dell'acqua calda per diminuire il tempo necessario ad instaurare la temperatura desiderata , sprecherai meno acqua ed energia.
RIDURRE L'INQUINAMENTO
In passato le acque si "autodepuravano" naturalmente quando confluivano in esse minori quantità di rifiuti. Oggi purtroppo al maggior inquinamento organico (la popolazione è cresciuta molto), si aggiunge quello chimico.
I depuratori sono diventati indispensabili ma il loro funzionamento dipende molto dal nostro comportamento, con semplici accorgimenti risparmieremo tutti denaro e migliorerà la depurazione delle acque.
I COMUNI ED I PROPRIETARI DELLE CASE devono separare le acque bianche (quelle piovane dei tetti, dei cortili, delle strade) dalle acque nere (fognatura) per evitare, in caso di pioggia, forti incrementi di portata nel depuratore. Infatti diminuirebbe il tempo di permanenza dei liquami nel depuratore e quindi la capacità di depurazione.
COME CONTROLLARE L’IMPATTO INQUINANTE
- Non eccedere nelle dosi d'impiego di detersivi, per lavatrice, lavastoviglie, prodotti per la pulizia della casa, saponi e detergenti per l'igiene personale, meglio usare detersivi biodegradabili al 100% e senza fosfati.
- Non scaricare nelle acque olii di frittura, grassi animali e vegetali perché si depositano sulle tubature, inglobando capelli e piccoli oggetti causando un progressivo restringimento del tubo, inoltre un litro di olio rende imbevibile un milione di litri d'acqua. Per eliminarli, una volta raffreddati possiamo utilizzare una bottiglia di plastica e gettarla nei rifiuti (meglio quelli differenziati).
- Non gettare mai nel water cotton fioc, cotone idrofilo, dischetti per il trucco, plastica, cerotti, assorbenti e mozziconi di sigaretta. Anche uno solo di questi oggetti può bloccare e talvolta danneggiare, le parti meccaniche dell'impianto di depurazione. Cotone e simili non si dissolvono nell'acqua anzi aumentano di volume e resistono nel tempo causando un certi casi un completo intasamento del condotto di scarico.
- Non usare prodotti chimici altamente inquinanti o dannosi per sturare i lavandini.
- Evitare di lavare l'automobile presso sorgenti, ruscelli, fiumi o laghi.